La band Dark-Pop di Los Angeles RIVALS non sta rallentando poiché pubblicano il loro terzo singolo quest’anno. Seguendo la serie di brani sicuri, “Bleeding Star” consente ai fan di superare il loro trauma generazionale per costruire un futuro nuovo e più luminoso. Con il loro headliner estivo terminato, i RIVALS non mostrano alcun segno di fermarsi mentre tornano in strada come supporto diretto per Dragged Under questo autunno. La cantante Kalie Wolfe ha detto questo sul nuovo singolo:
“Bleeding Star” è una canzone sulla rottura del trauma generazionale. Non lasciando che il trauma che i nostri genitori ci hanno sottoposto per tutta la vita venga rimesso in questo mondo. Che siamo la generazione che sta rompendo la tossicità che era il passato e sta diventando il nuovo futuro. Troviamo i nostri vizi e diventiamo nuovi e integri a modo nostro. Siamo la nuova generazione, spezzeremo il ciclo”. – Kalie Wolfe
L’ultimo album dei RIVALS, Sad Looks Pretty on Me, esiste in due mondi. Il Los Angeles Quartet – il cantante Kalie Wolfe, il bassista Sebastian Clarke, il chitarrista Micket Woodle e il batterista Josh Alves – traccia una linea traballante tra il pop-rock in fiore e il post-hardcore avvizzito, spesso alternando i lati per effetti sconvolgenti. Indossando le loro ispirazioni con orgoglio (e avvalendosi dell’aiuto dei contemporanei), i RIVALS chiedono a gran voce l’attenzione sia degli ascoltatori radiofonici che dei moshers della camera da letto. Il loro esplosivo spettacolo dal vivo, che ha attirato l’attenzione del pubblico a livello nazionale, indosserà questa nuova serie di canzoni.
Prova questo per le dimensioni: quante canzoni hai sentito che iniziano come “Fake Rich”, fuori dal cancello con percussioni balbuzienti, ma finiscono per girare l’angolo con un crollo nodoso per gentile concessione del frontman dei Cane Hill Elijah Witt? È un perfetto distillato dell’etica principale della band: crea una hit da club, arrotolala attorno a chitarre beffarde e batterie urgenti e abbattila. Mentre questa mentalità di distruzione del pop-metal qui è implacabile e ben fornita, come nell’alt-metal alterato di “On the Loose” e nel synth-rock sporco e frastagliato di “Little Mistakes”, Wolfe e compagnia sono preoccupati anche con la creazione. Dalle ceneri di una tortuosa angoscia mentale, RIVALS affronta sempre la sfida di affrontare i demoni frontalmente, trasformando i loro stati d’animo in qualcosa di irresistibile.