Il nuovo cortometraggio di Motown Priest, Hawthorne, è uno sguardo avvincente ed emozionante sia sull’opportunismo che sulla vulnerabilità, e su come i due si intrecciano. È anche il debutto alla regia dell’artista del Queens, il cui incredibile nuovo album con lo stesso nome funge da colonna sonora del film.

“Quando ho costruito il film, sapevo che volevo che avesse gli stessi temi e commenti simili all’album”, dice Motown Priest. “Volevo che entrambi fossero la loro meditazione sugli aspetti negativi del desiderio incessante, dell’identità e del capitalismo”.

Nel contesto del film, i temi si svolgono nello stile di una tragedia greca raccontata al contrario, ed è stato tutto ispirato da uno dei più grandi episodi televisivi di tutti i tempi: “Join The Club” dei Soprano (stagione 6 ). Motown Priest è stato particolarmente colpito dall ‘”autoriflessione e dall’avvertimento metafisico” dell’episodio, che ha portato in vita in una miriade di modi in Hawthorne. In sostanza, quasi tutto ciò che vedi sullo schermo ha un secondo significato, inclusa la bambina, le mutevoli tavolozze di colori e i vari animali.

Come l’album, anche il film segue un formato ciclico per portare a casa il messaggio che il protagonista (che rappresenta tanti di noi) può avere sogni e speranze, ma non riconosce mai che ha bisogno di lavorare su se stesso per vedere un reale cambiamento. Senza quel riconoscimento, è destinato solo a commettere gli stessi errori e finire dove ha iniziato, o peggio.

Guarda il film e vai sulla tua piattaforma di streaming preferita per supportare l’intero album, ora disponibile per gentile concessione di O’s Circle in collaborazione con Brick Records. E per le uscite in vinile, l’album è ora disponibile per l’acquisto tramite GetOnDown.com in verde smeraldo.