Masterman MC sfida l’industria musicale e riporta il rap alle sue origini in “Tutto ciò che ho”, il suo nuovo singolo

In un’epoca in cui il mercato musicale sembra aver dimenticato l’essenza stessa del rap, concentrandosi più sul profitto che sull’integrità artistica, il casertano Masterman MC torna sulle scene per riaffermare i valori autentici della cultura Hip Hop con “Tutto ciò che ho” (PaKo Music Records), il suo nuovo singolo prodotto da A Maronna Records.

Una dichiarazione d’intenti, un manifesto che rivendica l’essenza del rap come strumento di denuncia e pura espressione, che attraverso barre taglienti e punchlines disarmanti dà vita ad una narrazione cruda e senza filtri, in cui Masterman MC condivide la propria storia, le battaglie affrontate, i sacrifici e le conquiste che hanno segnato il suo cammino professionale.

Nato ad Aversa (CE) il 13 agosto 1990 e cresciuto tra battle freestyle in tutta la nazione, l’artista ha saputo trasformare ogni ostacolo in un trampolino di lancio che gli ha consentito di ottenere attenzione, visibilità e rispetto da parte della scena. Trasferitosi ad Avellino, ha coltivato la sua passione e le sue artistry, diventando un punto di riferimento nel panorama musicale grazie a una serie di successi che lo hanno visto protagonista sui più prestigiosi palchi del rap-game italiano.

«Ho dato tutto per sta musica che ora mi butta giù»: il brano si apre con questa affermazione potentissima, svelando immediatamente la dualità di una passione che è sì fonte di ispirazione, ma anche un costante campo di battaglia, sempre più minato da dinamiche molto lontane dall’essenza del genere. Questa frase, simbolo di dedizione assoluta, fa da ponte tra l’anima dell’artista e l’ascoltatore, invitandolo a riflettere sulla sincerità e sull’impegno che si celano dietro ad ogni nota e ad ogni singola rima.

Una critica aperta all’industria musicale contemporanea, accusata di essersi allontanata dai principi fondamentali della cultura rap. «Vedo sti MC tracotanti e traggo tanti abbondanti spunti su come fermarmi»: con un flow impeccabile ed un’urgenza espressiva che trasuda in ogni incastro, Masterman MC si pone in netto contrasto con chi, nel settore, privilegia l’apparire sull’essere, il profitto sull’arte.

In un’era in cui troppo spesso prevalgono le apparenze, la voce di Masterman MC si distingue per il suo coraggio nel difendere l’identità e l’autenticità del rap come espressione culturale.

Ed è nel cuore del singolo che l’artista intreccia la propria esistenza con l’essenza del rap, delineando un legame indissolubile con la musica che va oltre la semplice professione; è un’identità, una missione. Il ritornello, con quell’«Ho dato tutto per sta musica, è tutto ciò che ho» che risuona come un mantra, una promessa incisa a fuoco nell’anima che dà senso al quotidiano, non è solo una dichiarazione d’amore verso il rap, ma una testimonianza di vita, in cui la musica diventa l’unico vero patrimonio, l’unica eredità che permane oltre al tempo, la somma di tutte le esperienze, di tutti i sacrifici, di tutte le cadute e di tutti i successi. Il passaggio immediatamente successivo – «Vivo di sto suono di sto flow, di sta cultura di ogni Bro. Tu grida Hip Hop, Hip Hop, questo è il suono che rappresenta tutto ciò che ho» -, rafforza questa visione, enfatizzando l’importanza della comunità hip hop come famiglia scelta, sorgente di ispirazione e di sostegno. Un invito aperto a riconoscere e celebrare l’hip hop non solo come genere musicale, ma come cultura, come movimento, come voce di tante generazioni che, proprio in quella cultura e in quel senso di appartenenza, si riconoscono, si uniscono, si rispettano e si supportano.

Masterman MC si distanzia con fermezza dalle logiche mercantili che troppo spesso dominano il panorama musicale contemporaneo e nel verso «A vendermi per quattro spicci io non mi ci vedo, credo nei valori di sta roba non per i suoni per la moda», presenta una critica pungente ad un sistema che sembra valorizzare più l’immagine e il guadagno economico rispetto all’autenticità artistica e ai principi fondanti dell’hip hop. Queste parole riflettono un impegno verso l’integrità, una scelta di campo in difesa dei veri valori del rap, che per Masterman MC sono inalienabili e non negoziabili.

“Tutto ciò che ho” è un inno alla resistenza, un grido di protesta contro un sistema che sembra aver perso la bussola, ma anche un messaggio di speranza per chi crede ancora nel potere salvifico della musica. Con questo pezzo, Masterman MC non solo si conferma artista di straordinario talento e profondità, ma si propone anche come custode dei valori autentici del rap, in un momento storico in cui la loro difesa diventa sempre più cruciale.

“Tutto ciò che ho” è una vera e propria presa di posizione, un grido che risuona forte contro le dinamiche che minacciano di soffocare l’arte pura. Masterman MC, con la sua storia di resilienza e di successo, incarna l’essenza di ciò che significa essere un vero artista nel panorama rap: qualcuno che, nonostante le sfide, rimane fedele alla sua arte, ai suoi valori, e soprattutto, alla sua comunità.