Ludovica presenta il singolo “Inchiostro”

“Inchiostro” è il primo singolo di Ludovica, dedicato al nonno scomparso pochi mesi fa.. un testo commovente che l’autrice Giorgia Brunello del team MMline ha voluto catturare dalla storia di Ludovica. Il singolo è stato prodotto ai Jericho Studios (MMline production Records)

“Inchiostro” è un brano d’amore, legato alla perdita di una persona importante. È una dedica al nonno, il dono più grande nella vita di una bambina, una figura che la accompagna nel periodo della crescita. Il tempo di salutare i nonni, però, spesso arriva troppo presto e non resta che aggrapparsi al ricordo che si ha di loro. Il brano ripercorre il legame tra nonno e nipote, un rapporto sincero e profondo, che va oltre qualsiasi forma di bene.

“Inchiostro” è anche una lettera d’amore, un dialogo, una fotografia del mondo che ha lasciato. Quando una persona importante viene a mancare la cerchiamo ovunque, nel rumore del vento, nella pioggia che cade, nelle risate dei bambini che giocano in strada. Ci piace pensare che i nonni diventino stelle, capaci di guardarci da lontano e proteggerci come angeli custode. È come se li sentissimo dentro di noi, come inchiostro indelebile sotto pelle, ma incisi nelle pareti del cuore.

 

Raccontiamo di Ludovica.

Ludovica Porfiri ha 15 anni, frequenta il primo anno delle “scienze umane” al liceo “Plauto” di Roma. Fin da piccola ha sempre avuto una grande passione per la musica, fin dalle prime recite all’asilo. Ci è voluto molto per capire che questa sarebbe stata la sua strada (il canto). All’età di 8 anni lei fece la sua prima esperienza su un palco molto importante di un teatro di Roma, dove ha avuto la possibilità di esibirsi davanti a più di 200 persone. Dal 2019 inizia a frequentare l’accademia “Cuore in Musica” dove è seguita dalla vocal coach Johanna Pezone, grazie a lei ha avuto anche l’opportunità di arrivare alle semifinali del concorso Sanremo Junior, in seguito partecipa a molti talent come ad esempio il talent “Uaoh” su Gold Tv, dove ha ottenuto il passaggio in finale, avendo anche l’opportunità di cantare con l’artista Annalisa Minetti, una canzone della musica Italiana: Almeno tu nell’universo della bellissima e bravissima Mia Martini. Ha partecipato alla trasmissione sempre su gold tv dove ha cantato “all’angolo del Talento” seguito sempre dalla coach Johanna Pezone. La sua passione per il canto la portò anche a partecipare alle selezioni dello Zecchino d’oro all’età di 10 anni. Lei da ben 5 anni fa parte del “Piccolo coro Le dolci Note” di Roma, da 5 anni loro partecipano a molte trasmissioni, talent, manifestazioni e tanti eventi, dove hanno anche presentato il loro brano, scritto insieme alla band i “Gemini”, (è Natale finché vuoi). Questa grande passione la porta a far parte anche del coro “Heart Gospel in Music” sempre presso l’accademia Cuore in musica.

 

Il video raccontato da Ludovica: “Ho voluto girare il video del brano nella casa in montagna del mio caro nonno, un posto per me molto importante; il posto in cui il ricordo di mio nonno arriva più forte. Ho avuto la sensazione di cantare con lui vicino a me e guardando i suoi occhi. Questo brano per me ha un grande significato ogni singola parola è un dolce ricordo di mio nonno che ha lasciato un segno indelebile su di me rimarrà sempre nel mio cuore ogni momento passato con lui. Nonno era una persona speciale, un uomo stupendo, che amava la sua famiglia, era generoso, umile e sensibile. Ha costruito quella casa da solo, mattone su mattone, con grandi sacrifici. Appena poteva scappava dalla città frenetica e si ritirava nella sua oasi di tranquillità tra le montagne. Spesso passavo il fine settimana in inverno da lui, e quando faceva freddo lui aspettava che cadessero le foglie più alte del castagno per aprire i ricci. Senza di lui la sua casa, non è più la stessa e ogni singola pianta, ogni oggetto in casa mi ricorda tutti i bei momenti che ho trascorso con lui. Quando andavo alla stazione e osservavo il paesaggio lui mi spiegava le particolarità, coinvolgendomi in prima persona e facendole sembrare delle storie, proprio come quelle che lui mi descriveva del suo passato. Osservavamo insieme le stelle, mio nonno accanto a me che mi spiegava ogni singolo nome e posizione adesso guardare le stelle è un modo per parlare con lui.

Nonno c’è sempre nei momenti di sconforto, in questi momenti penso a ciò che lui avrebbe detto o fatto. Tutto l’amore che provo per lui, nei momenti di sconforto mi fanno sentire arrabbiata con il mondo intero. Ora anche se è un cielo a dividerci, so che nulla potrà dividere i nostri cuori.

Prima quando pensavo di non farcela correvo da lui, ora invece guardo il cielo e la stella più luminosa mi fa capire che è lui, e guardandola riesco a sentire il suo “andrà tutto bene “

Lui è stato la mia forza e lo sta per sempre. Se mi sveglio la notte non riesco più a prendere sonno e di giorno rivedo le nostre foto insieme. Sarà che lui mi manca questa cosa mi pressa, quando se ne è andata mi sentivo persa per mille ragioni. Ogni tanto ripenso a quanto amore mi ha dato, è tutto ciò che ha fatto per me. Spero che questa canzone possa arrivargli fin lassù con le parole che ho scritto per lui. Lui era un punto di riferimento per tutti i bambini del posto, non c’era un giorno che lui si improvvisava con facilità prestigiatore, realizzava con loro casette di legno e li intratteneva fino a sera con i suoi racconti. Realizzava carri allegorici per la festa del Paese, era conosciuto da tutti.

Lo porto nel mio cuore, perché per mano non lo posso fare… ma vorrei tanto anche solo per un secondo. Non c’è niente che non farei per sentire di nuovo la sua voce, a volte voglio chiamarlo, ma so che non ci sarà”