Natalia Lafourcade presenta il nuovo successo De Todas las Flores

Dopo una grande avventura di 4 album che coprono il folklore latinoamericano, Natalia Lafourcade torna sul terreno personale per creare “De Todas Las Flores”.

“Mi sono davvero divertito molto a visitare un mucchio di bellissimi generi e compositori”, dice Natalia. “Ma poi ho sentito una chiamata interna. In mezzo alla pandemia ho capito che mi stavo nascondendo, il che mi ha fatto riflettere e capire che dovevo rompere il ghiaccio e tornare in studio di registrazione”.

Quella chiamata si è presto trasformata nella canzone da cui prende il nome l’album, che ha dato il via alla creazione del resto dell’album. Con un viaggio interiore di 3 anni di scrittura dalla sua casa a Veracruz, Natalia ha creato amorevolmente l’album di 12 tracce.

Vita e morte, amore e mancanza di amore, gli assi principali che governano il mondo sono i ruoli principali in questo album realizzato da Natalia tra la celebrazione della natura, l’accettazione, l’inclusione, la femminilità, l’ancestrale, il misticismo e la guarigione.

“Penso che questo sia il motivo per cui “Mi manera de querer” doveva essere la traccia di rilascio”, afferma il polistrumentista. “È una canzone che parla di amore senza genere. Ama sapere che la persona che stai guardando è un essere di luce proprio come te. Era l’ultima canzone dell’album e sento che mantiene lo spirito di gioia percepito alla fine del viaggio, dove esiste una connessione davvero forte con l’accettazione di chi si è e di ciò che si può offrire”.

Come abbiamo appreso nel podcast De Todas las Flores (esclusivo di Spotify), l’album è stato prodotto dall’acclamato artista messicano francese Adan Jodorowsky, figlio dell’iconico regista cinematografico che ha lavorato con John Lennon e George Harrison, Alejandro Jodorowsky. In qualità di produttore musicale, Adan è stato responsabile delle passate uscite di artisti come Bandalos Chinos, Mon Laferte, León Larregui, tra gli altri; inoltre, come cantante, ha dato vita a collaborazioni con Natalia come “Morir y renacer” da Mujer Divina – Homenaje a Agustín Lara (2013).

Oltre ad Adnan, Natalia ha riunito una band completamente nuova con musicisti di un’ampia varietà di culture e prospettive: l’icona della chitarra Marc Ribot, il prodigio del pianoforte di soli 20 anni Emiliano Dorantes, il bassista Sebastian Steinberg (Fiona Apple, Soul Coughing) e il batterista francese Cyril Atef. Una squadra di prodigi che, senza prove precedenti né metronomo, sono riusciti a realizzare un album con un’energia viva e cruda.