La profondità organica prende piede fin dall’inizio, mentre Mister Davey Jones offre il suo ultimo viaggio concettuale e abbraccio, sotto forma di un FADE vulnerabile e baciato dal jazz.
Caratterizzato da una raffinata fusione di sound-design afoso simile al suono fumoso del jazz di un’era più semplice e la limpidezza nitida di una performance vocale contemporanea, FADE approfondisce il tema dell’abuso di alcol in un modo profondamente personale e rivelatore.
La giustapposizione di qualità è un aspetto chiave di questa rappresentazione artistica della vita. Il conforto e l’evasione dall’alcol si ergono nell’ottimismo e nella luminosità della musica, mentre la realtà più oscura della morsa della dipendenza si riversa nell’inesorabile desiderio e smarrimento dei testi.
Il signor Davey Jones mantiene le cose imprevedibili ma per sempre professionale e creativamente intrigante. FADE promette ancora un altro colpo di purezza umana e abile produzione combinate, e fa la sua magia con onestà riconoscibile e personaggio credibile e memorabile tutto in una volta.