”Erase Me” è una piccola capsula perfetta di alcune delle nostre cose preferite da fare/di cui parlare nelle nostre canzoni. Musicalmente è maniacale, è intenzionalmente distorto, vivace e confuso da morire, il batterista suona come se fosse su 18 tazze di caffè ma non è abbastanza coordinato per suonare un ritmo punk convincente. Voci di gruppo e un pedale fuzz da 50 dollari che si scioglie. Dal punto di vista dei testi, si tratta di quel subdolo sospetto che non supererai mai la tua fase imbarazzante, che sei il brutto anatroccolo che non si è mai trasformato in un cigno. Solo una brutta anatra. Siamo più grandi, ricordiamo quando l’insicurezza era cool”.
– Giovanna d’Arkansas