È online il video di “Caruso” il singolo di Iskra Menarini, contenuto nel suo album “Lucio dove vai? Io sono qui” (PlayAudio/Azzurra Music) disponibile in digitale e fisico.
Qui il video: https://youtu.be/5AD_5JVXZv8
Il brano fa parte dell’album “Lucio dove vai? Io sono qui” e questa è la tracklist: Stella Di Mare (L. Dalla), 4/3/1943 (L. Dalla – P. Pallottino), Tu Non Mi Basti Mai (L. Dalla – T. Ferro), Anna E Marco (L. Dalla), Caruso (L. Dalla), Felicità (L. Dalla), La Sera Dei Miracoli (L. Dalla), Amore Disperato (L. Dalla), Le Rondini (L. Dalla – M. Malavasi), Attenti Al Lupo (Ron), L’uomo Infinito (I. Menarini – M. Auteri – R. Droghetti – M. Balestra), Vita (M. Lavezzi – Mogol) e Futura (L. Dalla).
Iskra Menarini nasce a San Felice Sul Panaro da padre francese e madre italiana. Il nome Iskra ha il significato di scintilla e, in senso figurato, talento, bravura, dono. Per 25 anni al fianco di Lucio Dalla come corista in studio e in tour, debutta come solista nel 2009, partecipando al Festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte. Il brano in gara è “Quale amore”, musica di Roberto Costa con testo di Marco Alemanno e Lucio Dalla, che la accompagna sul palco come padrino. Vanta molte collaborazioni con importanti artisti come Zucchero Sugar Fornaciari, Biagio Antonacci, Luca Carboni, Andrea Mingardi, Gianni Morandi, Ron, Patty Pravo, Pasquale Panella e con Renato Serio, Peppe Vessicchio, Beppe D’Onghia, Roberto Costa e Samuele Bersani. Da oltre quarant’anni sui palcoscenici è riuscita a circondarsi di una affettuosa aura di stima e grande considerazione per il suo talento. Talento che il pubblico ha assorbito in modo gentile, sapendolo riconoscere nella sua grandezza sia quando era nel ruolo di pura vocalist che nelle occasioni soliste che hanno lasciato il segno. Il 6 maggio 2022 è uscito il suo nuovo album “Lucio dove vai? Io sono qui” omaggio al grande cantautore scomparso con cui ha lavorato per 25 anni. Lo scorso 2 giugno ha partecipato all’evento “DallArenaLucio“, serata dedicata al genio di Lucio Dalla, nella cornice maestosa dell’Arena di Verona, andata in onda su Rai1.