GRACE ci trasporta in un’estate di riflessione con “Tasto Replay”

Dopo il trionfo di “Peggiore Mostro”, che ha debuttato nelle playlist editoriali New Music Friday e SangueGiovane di Spotify Italia, GRACE preme il “Tasto Replay” e ci trasporta in un’estate all’insegna della riscoperta. Con questa nuova release, l’artista ci invita a riflettere sulle scelte passate e ad immaginare come sarebbe poterle rivivere con la consapevolezza di oggi.

Rilasciato per Meraki e Keyrecords, “Tasto Replay” racconta con coraggiosa sincerità le sfumature più complesse dell’amore, offrendo una prospettiva unica sulla natura dell’innamoramento e delle emozioni che lo accompagnano. Una combinazione elegante di suoni dance e liriche toccanti e personali che riflette l’intensità di un sentimento profondo e totalizzante.

Il brano, scritto dalla stessa GRACE e composto e prodotto da Andrea Castelli, riesce a creare un equilibrio perfetto tra leggerezza e introspezione, e rappresenta un’immersione in noi stessi, per riscoprire e rivivere i momenti cruciali del nostro cammino fino ad oggi, evocando le emozioni passate e meditando su come esse ci abbiano plasmato. Immaginare di poter tornare a quei momenti con la saggezza che possediamo oggi; una fantasia avvincente che GRACE ci incoraggia a trasformare in realtà con sensibilità, carisma e maestria.

Sin dal verso di apertura, «Ho fatto male di un male che io annego le lacrime, Volevo essere giusta per i tuoi primi passi, il fiume s’innalza se penso agli sbagli», la cantautrice piemontese d’adozione lombarda narra il desiderio struggente di riparare gli errori del passato, pur riconoscendo la difficoltà di ottenere perdono. Un’immagine nitida del soffocamento emotivo in cui le lacrime, che simboleggiano il dolore e il rimorso, si alternano al desiderio di essere di supporto e di fare le cose nel modo corretto per il proprio partner. La metafora del fiume che si innalza evoca il fardello interiore dei ricordi degli errori commessi, che con il passare del tempo, anziché svenire, diventano una forza naturale e travolgente, difficile da controllare.

Un quadro di auto-riflessione, rimpianto e necessità di redenzione dipinto delle lotte interne e delle complicate dinamiche che si generano dai momenti di errore e distacco in una relazione di coppia.

Il ritornello, con la ripetizione di «Cerco il tasto Replay, il tasto Replay», diventa un mantra in cui è racchiuso il bisogno di poter rivivere il passato per correggere il tiro, calibrandolo e mirando ad arricchire se stessi e l’altro, anziché distruggersi e annientarsi in una guerra di insicurezze, gelosie, delusioni e tradimenti. Una tensione tra amore e autodistruzione che nella frase «Ho rimpianti se non so fingere. Io mi odio, tu mi ami, lasciami andare», mette in luce la vulnerabilità ed il mancato equilibrio tra l’autocritica e l’amore ricevuto. Un messaggio semplice ma potentissimo, che parla dritto al cuore di tutti coloro che desiderano una seconda possibilità.

«”Tasto Replay” – dichiara GRACE – è un viaggio nel tempo delle emozioni. Ho voluto esprimere il groviglio di sentimenti che si prova quando ci si ferma a pensare ai propri errori passati e si desidera ardentemente una seconda possibilità. Questo brano è una riflessione su come ogni scelta, giusta o sbagliata, contribuisca a formarci e a farci crescere».

La traccia non si limita però a guardare indietro con rimpianto, ma delinea anche il processo di autoaccettazione e di perdono. GRACE riesce a ritrarre questo acquarello emozionale che si espande dal cuore ad ogni singolo pensiero attraverso una scrittura sincera e suggestiva, che trova eco in chiunque, almeno una volta nella vita, abbia avuto il coraggio di guardarsi dentro e rendersi conto di aver commesso degli errori, ferendo, volontariamente o meno, se stesso e gli altri.

Con “Tasto Replay”, accompagnato dal videoclip ufficiale diretto da Chiara Bettiga e Gabriele Mastrolonardo, GRACE ci offre un nuovo capitolo della sua evoluzione artistica, continuando a raccontare e a raccontarsi con sincerità. Questo singolo è una mano tesa per fare un viaggio nella nostra anima, per riconoscere le nostre ferite e trovare la forza di guarirle. Ogni passo compiuto, ogni errore e successo, fa parte del nostro percorso unico, e GRACE ci esorta a riviverlo, capirlo e accettarlo attraverso la sua musica.