L’artista e produttore hip hop della Bay Area Chow Mane sta facendo un salto di qualità con forse il suo successo più energico di sempre “What’s My Name”. Pensato per rappresentare la sottocultura asiatica sotterranea della costa occidentale, “What’s My Name” offre una svolta sul popolare brano EDM “Satisfaction” che è diventato popolare nella comunità rave. La traccia fonde lo stile lirico di Chow Mane e Dane Amar di San Diego sulla traccia campionata in modo univoco dal produttore giapponese Zuma. L’abbinamento della voce profonda e caratteristica di Chow Mane a sintetizzatori sporchi crea una giustapposizione unica alla consegna leggera e rilassata di Dane, mantenendo gli ascoltatori coinvolti dall’inizio alla fine.
In vero stile Chow Mane, il brano viene abbinato a un video musicale unico e colorato che inizia con lui che inciampa ubriaco in un misterioso magazzino. Lì, ha incontrato diverse belle donne che non prendono alla leggera la sua presenza. Al suo arrivo ubriaco, bloccano Chow Mane su una barella e lo deridono con dispositivi di torcia mentre dà il via alla canzone con un ritornello contagioso. Solo qualcuno con un tocco comico come Chow Mane può far sembrare giocosa qualcosa come la torcia. A metà, passa il testimone a Dane, anch’egli tenuto prigioniero da queste donne, dove si aiutano a vicenda a fuggire dalla loro sudicia prigionia psichedelica. Tagliato con le riprese delle esibizioni dei due rapper che ballano tutta la notte, “What’s My Name” avvolge una nota alta, facendoti venire voglia di suonare di nuovo la traccia.