biGDream con il nuovo singolo Everybody’s High

Mentre l’estate del 2022 volge al termine, sei perdonato se ti senti un po’ giù. Ci sono state fin troppe cose di cui tutti noi possiamo lamentarci, cose che sono difficili da respingere. Ma non sarebbe meraviglioso se, invece, tutti fossero sballati? Non meritiamo, almeno per la durata di una canzone pop-rock di tre minuti, il nostro umore alle stelle? Non è ora?

Godfrey Diamond la pensa così. Il produttore, cantautore e polistrumentista visionario di lunga data immagina un mondo pieno di celebrazioni, e “Everybody’s High”, il primo singolo del suo nuovo progetto biGDream, è il veicolo di quell’aspirazione. Questa radiosa traccia pop-rock – decorata con chitarra e sintetizzatore a strati, abbellita da voci angeliche e arricchita da un assolo di sassofono della vecchia scuola – è soffusa di gioia dal primo scintillio di pianoforte fino all’ultimo battere. È una perfetta espressione dell’ottimismo e della compassione essenziali di Diamond per una razza umana che lotta per sopravvivere a un periodo di oscurità.

E se c’è l’uomo giusto per un lavoro di incoraggiamento globale, Godfrey Diamond è quell’uomo. La sua carriera di cinque decenni nella musica popolare è stata dedicata alla ricerca di vibrazioni positive. Non è mai stato edonista per se stesso; il significato e la coerenza contano sempre per lui, ma, data un’opzione, incoraggerà il suo ascoltatore a mettere da parte le preoccupazioni e celebrare il ritrovamento della propria felicità. È stato Godfrey Diamond, che, con suo fratello Gregg, ha fatto ballare l’America con il classico disco “More, More, More”. Negli anni ’80, ha lavorato con alcuni degli artisti rock più pronti per le feste della storia, tra cui Billy Squier e Aerosmith. La sua serie di vittorie è arrivata dritta nel 21° secolo quando ha applicato il suo talento ai dischi delle attrazioni dei club del centro di New York come Princess Superstar e The Bogmen. Miracolosamente, Diamond ha persino convinto il famoso taciturno Lou Reed a rivelare il suo lato amoroso: all’età di 21 anni, ha prodotto Coney Island Baby, l’album solista più sciolto e giocoso di Reed.

Unire il talento è ciò che riguarda biGDream: è stato concepito come un terreno di gioco sperimentale per collaborare di nuovo con gli straordinari artisti con cui Godfrey ha lavorato nel corso degli anni; potresti pensarlo come una “super band” sotterranea virtuale. In questo primo singolo, Godfrey riunisce artisti del calibro di Billy Ryan (The Bogmen) i cui caratteristici riff di chitarra forniscono il carattere innegabilmente spassoso della canzone e l’incomparabile Mars Williams al sax (famoso da Billy Idol, Psychedelic Furs e Waitresses). Robbie “Seahag” Mangano (Sean Lennon and the Grandmothers of Invention) presta le sue doti di basso e a completare la sezione ritmica alla batteria c’è Joe Russo dei “JRAD; Quasi morto di Joe Russo”. Le canzoni future promettono di irretire i talenti di altri importanti musicisti del passato di Diamond.